Lo spazio fisico è luogo dove poter esprimere i nostri e altrui talenti.
Nelle prime fasi della vita, orientarsi e muoversi, conoscere e scoprire, condividere con altri e costruire la propria identità sono processi intimamente connessi.
L’ambiente in cui si cresce e le modalità con cui vi si interagisce aprono alla possibilità di vivere l’essenza attraverso la matericità e la sua bellezza.
Lo spazio diventa esperienza, incontro e connessione quotidiana.
“SPAZIO all’EDUCAZIONE: Costruire habitat essenziali per dare spazio alle intuizioni”
è un percorso che invita a riconoscere e valorizzare i gesti professionali dell’educatore come segni di cura e presenza. La proposta formativa nasce con l’intento di accompagnare e sostenere tale processo. L’apprendimento diventa esperienza dinamica e in continua trasformazione, e la creatività si rivela la chiave per garantire ai partecipanti la piena espressione e crescita di sé.
I luoghi educativi diventano veri e propri “strumenti”: se progettati o riprogettati con consapevolezza e attraverso un attento processo di riflessione. Essi contribuiscono a delineare linee guida metodologiche e a orientare le pratiche didattiche.
La loro potenzialità dipende dall’immaginazione, dalla fantasia e dalla creatività di chi li abita e li pensa, qualità che è sempre possibile affinare e sviluppare.
Cosa troverai nell’itinerario?
- Momenti di riflessione condivisa e stimoli per generare una molteplicità di azioni concrete da attuare nei propri contesti educativi, capaci di rispondere alla vivacità e alle intelligenze plurali dei bambini.
- Spunti teorici, immersivi e ispirazionali, attraverso una conduzione aperta che nutre curiosità e immaginazione.
- Attività emozionali e coinvolgenti, capaci di nutrire sia il piano professionale sia quello personale, così da orientarsi verso la soluzione dei problemi e di aprirsi a nuove possibilità.
- Sperimentazioni creative per sviluppare atteggiamenti autentici nel proprio ruolo sociale. La pratica creativa, infatti, sostiene lo sviluppo di persone consapevoli, flessibili e generative.
Lo spazio non è soltanto un contenitore, ma un campo vibrazionale in cui coesistono relazioni multiple, un luogo che favorisce l’ascolto attivo:
– di sé
– dei colleghi
– dei bambini e delle bambine.
Possiamo introdurre abitudini creative capaci di superare le barriere strutturali del sistema educativo tradizionale e aprire la strada a visioni innovative. L’aula, in questo orizzonte, può trasformarsi in un laboratorio vivo, dove progettare insieme ai bambini sistemi di integrazione e immaginare le “nuovi luoghi del futuro”.
L’invito è di guardare la materia naturale e inusuale con occhi nuovi, scoprirne le potenzialità espressive, ripensare e progettare attività educative. Rivalutare spazi e materiali che apparentemente non hanno più valore e ricollocarli in una veste nuova usando un’alchimia che sa trasformare “sassi in oro”.
✨ L’itinerario formativo per l’A.S. 2025-2026 è proposto all’educatrici e le insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia, grazie al Centro Risorse Educative e Didattiche della zona del Valdarno che ha partecipato al bando, cofinanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all’attività 2.f.14 “Azioni di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica Promozione della qualità del sistema integrato 0-6“. Pertanto, in coerenza con i nuclei tematici, le metodologie attive da utilizzare e le strategie di coinvolgimento dei partecipanti, da Novembre 2025 ad Aprile 2026, si attiveranno gli incontri presso il “POLO 0-6 ARCHIMEDE” del Comune di Rufina.
segue Materiale di approfondimento e di studio
qui sotto il PDF sulle argomentazioni dell’incontro online del 13 novembre 2025
qui sotto il PDF sulle argomentazioni dell’incontro di Dicembre 2025