Tsunesaburō Makiguchi e la Geografia Umana

18.11.1944 – 18.11.2024 ottantesimo anniversario del trapasso in altra dimensione del Maestro Tsunesaburō Makiguchi e sono felice di annunciare il lancio del mio nuovo libro.
✨ IL MONDO COME SCUOLA non è solo un omaggio.
È un invito a ripensare l’educazione, a vedere il pianeta come la nostra vera aula, dove ogni relazione è una lezione e ogni luogo un’opportunità per crescere.
Il Mondo Come Scuola vuole essere una riflessione sul modo in cui i luoghi in cui viviamo, dal centro storico della città ai boschi più remoti, plasmano la nostra vita, influenzano le nostre relazioni e modellano la nostra percezione del mondo. Una lettura che ci ricorda l’importanza di prenderci cura dell’ambiente e di costruire comunità più sostenibili.
Ti piacerebbe scoprire in che modo il contesto in cui vivi può influire sulla tua salute, sulle tue ambizioni e sulla tua visione del futuro?
La Geografia della Vita Umana, opera senza tempo, pubblicata nei primi anni del XX secolo in Giappone, esplora il profondo legame tra l’essere umano e il suo ambiente. Superando i confini della geografia scolastica, il libro di Makiguchi offre una lente nuova attraverso cui osservare il mondo, comprendere meglio noi stessi e riscoprire la nostra esistenza in armonia con la natura.
Questo libro è un invito a un viaggio affascinante alla scoperta di chi fosse Makiguchi partendo dalla sua prima opera sulla geografia, interpretata come strumento di consapevolezza e come guida per chi è interessato alla sostenibilità, all’educazione, alla filosofia e all’esplorazione del nostro pianeta.
Con una riflessione attenta sul ruolo pedagogico “dell’Essegnamento”[1] della Geografia Umana, Makiguchi ci guida a comprendere concetti di grande attualità, esortandoci a vivere per il “bene comune”, consapevoli che i demoni sorgeranno senza alcun dubbio, l’autore ci incoraggia a superare certe sfide e coltivare un’immensa vitalità buddica, ricordandoci che i tempi sono maturi, come una stagione di frutti pronti alla raccolta.
Dal punto di vista dell’eternità, siamo solo agli inizi: il risveglio sta appena cominciando a espandersi nel mondo. Avanziamo quindi con coraggio e rinnovata consapevolezza della nostra responsabilità di aprire il cammino per le generazioni future, da qui fino a diecimila anni e oltre, e, per chi lo desidera, per tutto l’infinito cosmo.
IL MONDO COME SCUOLA 📚 Non è “solo” un libro. È una chiave.
🌍 Immagina un mondo dove ogni scuola sia un laboratorio di vita.
Dove i bambini imparano a creare valore, gli insegnanti diventano esploratori, e la geografia non sia solo mappe, ma storie di interconnessioni umane e naturali.
Questo era il sogno di Tsunesaburo Makiguchi. Un uomo che 80 anni fa ha lasciato questa dimensione, ma non la sua visione.
✨ IL MONDO COME SCUOLA è un invito a ripensare l’educazione, a vedere il pianeta come la nostra vera aula, dove ogni relazione è una lezione e ogni luogo un’opportunità per crescere.
💡 Ti stai chiedendo cosa possiamo imparare da un libro scritto nel 1903?
Non te lo dico. Te lo lascio scoprire.
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🌱 Leggilo. Riflettici. Forse, inizierai a vedere il mondo con occhi nuovi.
Makiguchi è stato un visionario, un uomo che ha dedicato la sua vita all’educazione dei bambini, delle ragazze e degli insegnanti della scuola primaria in Giappone. Con la sua prima opera, “La Geografia della Vita Umana” (1903), ha tracciato un percorso innovativo per il mondo della formazione, esplorando le profonde connessioni tra gli esseri umani e l’ambiente naturale

[1] Essegnamento è una parola coniata una sera calda nell’isola di Cipro, dalla mia Cara Amica Luna Rossi (#estiaspacesforbeing) mentre parlavamo di una possibile “nuova scuola”. In un mondo dove l’insegnamento ha perso il suo senso, il nuovo termine vuole descrivere un concetto profondo e trasformativo nell’ambito dell’educazione. La sua etimologia deriva dalla combinazione delle parole “essere” e “insegnamento”, con l’intento di trasmettere un nuovo modo di vivere e apprendere, che va oltre la mera trasmissione di conoscenze.
Nel contesto pedagogico, “Essegnamento” rappresenta un tipo di educazione che non si limita a “lasciare un segno” nel senso tradizionale di insegnare qualcosa, ma vede l’individuo come essenza peculiare e capace di esternare i propri talenti. Un approccio educativo attento a facilitare gli apprendimenti attraverso il saper tirare fuori e a trasformare la persona in un essere autentico, che guarda il mondo non come qualcosa di separato da sé, ma come una parte di sé stesso.
Il termine “Essegnamento” si ispira anche agli insegnamenti spirituali e filosofici degli Esseni, un antico gruppo del popolo del deserto giudaico, che enfatizzavano l’importanza dell’autoguarigione, della consapevolezza e dell’unione tra corpo, mente e spirito.
Racchiude l’idea che l’educazione deve essere un’esperienza totale e coinvolgente, che include non solo i bambini e i giovani, ma anche i loro genitori, creando una comunità di apprendimento dove tutti partecipano attivamente alla crescita e all’evoluzione umana. È una visione di educazione che va oltre il semplice apprendimento di contenuti, ma si concentra sulla formazione di esseri umani consapevoli, compassionevoli e interconnessi.
In sintesi, “Essegnamento” è un nuovo paradigma educativo, che mira a far vivere esperienze piene di valore e di consapevolezza, con l’obiettivo di contribuire alla felicità e al benessere dell’umanità. Potrebbe essere visto come un approccio educativo per le generazioni future, in grado di abbracciare le sfide globali con una visione più integrata e profonda della vita.